Il modo migliore per crescere è quello di affrontare in modo critico e indipendente ciò che ci viene proposto ed insegnato. Nell’ apnea, come in ogni altra disciplina, capita, spesso, che si diffondano delle teorie che portano a demonizzare alcune pratiche a volte innocue e/o ad esaltarne altre potenzialmente dannose. In questo articolo troverai spunti per porti delle domande e comprendere quanto le tue conoscenze e il tuo agire pratico si fondano su concetti corretti.
La sfida di ogni persona che pratica l’apnea è la ricerca del miglior equilibrio tra performance e comfort. In questo percorso ci capita di sbattere contro regole o dogmi che scegliamo non in funzione dell’ esperienza persona le ma adottando metodi diffusi nella comunità apneistica. L’atteggiamento che a volte si assume è molto semplice: “ se la maggior parte degli apneisti sposa quella teoria, probabilmente è corretta pertanto la adotto anche io senza pormi troppe domande”.
Vi voglio proporre 4 argomenti , che non sempre hanno ricevuto la giusta attenzione. Nello specifico parleremo di questi 4 falsi miti:
- Il richiamo del diaframma
- L’iperventilazione
- La gestione della pesata in mare
- L’apnea dinamica svolta senza zavorra
Nei prossimi articoli approfondiremo i singoli temi ma prima ti chiedo di cliccare su questo link per accedi a una veloce survey che abbiamo preparato per testare le tue conoscenze relative agli argomenti elencati. Rispondi alle domande con vero o falso sulla base della tua esperienza, pensando non solo a ciò che sai ma soprattutto a ciò che fai.
Sei pronto? Bene! partiamo con le domande, ricorda che tutte le risposte possono essere vere o false.
Ognuno di noi ha sperimentato la bellezza di poter praticare apnea in modo del tutto rilassato, sicuro e nel rispetto del funzionamento del corpo umano; con i falsi miti non intendiamo smontare regole e teorie, ma vogliamo solo guidarti a ragionare in modo critico sul messaggio che offrono.
A presto,
Fede