Csikszentmihalyi, psicologo di fama internazionale, ha studiato e definito lo “stato di Flow o di Flusso” che potremmo sintetizzare come quel momento in cui siamo totalmente concentrati su ciò che stiamo facendo, fortemente motivati, stimolati dalla sfida, non esistono problemi o distrazioni, nient’altro è importante, la percezione del tempo è sospesa. In questi momenti la nostra performance si esprime al massimo del nostro potenziale, spesso in modi sorprendenti.
La pratica di Mindfulness: allena la nostra capacità di concentrazione, ci fa riconoscere e gestire le distrazioni fra cui i giudizi limitanti su noi stessi e sugli altri, ci concentra sul presente, ci aiuta a connettere corpo, mente ed emozioni focalizzandoli verso una stessa intenzione.
La Mindfulness sostiene e ci consente di allenare, quindi, le nostre possibilità di sperimentare lo stato di flow nelle performance sportive, artistiche, professionali e di vita.
In questo video qualche chiarimento sul tema Mindfulness & Performance:
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Mi fa sempre piacere ricevere feedback degli esiti che la pratica di Mindfulness produce, in questo caso condivido le parole di Annarita Pagotto, sportiva, appassionata di apnea, imprenditrice, medico veterinario.
Con Annarita abbiamo condiviso un breve percorso individuale di “Mindfulness Development” in cui grazie alla pratica di Mindfulness, la persona riscopre le proprie potenzialità e risorse che a volte ha semplicemente dimenticato o sottovalutato. Al termine del percorso Annarita è partita per una vacanza in cui ha continuato a praticare Mindfulness e queste sono le sue parole al rientro:
“Il viaggio è andato bene , ho meditato tutti i giorni e i tuoi consigli sono stati preziosi, non solo è stato uno dei viaggi più belli che io abbia mai fatto ma ho memoria di tutto ciò che è accaduto e ho vissuto davvero intensamente molti momenti . L’altra cosa bella che mi è capitata, è successa alla Y40 , dove grazie a Giovanni Bianco, con il quale ho fatto 2 sessioni di allenamento , ma grazie anche al mio nuovo modo di approcciarmi agli eventi, ho ascoltato, concentrata e ho superato il mio personal best in apnea profonda di quasi 20 metri!”
Ringrazio davvero con il cuore Annarita della sue parole che confermano la generosità della pratica di Mindfulness che può portarci benefici anche con pochi incontri di accompagnamento se le nostre intenzioni sono salde. Le parole di Annarita sono anche una conferma alla bontà del lavoro di team avviato con Giovanni Bianco e Nicola Manfredi, istruttori di apnea di Moving Limits con cui abbiamo sviluppato riflessioni ed esperienze sulle connessioni delle pratiche di Mindfulness e Apnea.
Il prossimo 22 gennaio partirà la nuova edizione del nostro percorso di Mindfulness per Esploratori. I 6 webinar (incontri online) sono fissati tutti i martedì alle 20.30.