FASE 1: Come preparare il vostro Custom Power Fins – Ottenere i valori di riferimento
In questa fase sono necessarie due persone
Materiale occorrente
- Un elastico circolare per fitness da 25kg
- Un dinamometro digitale o analogico
- Una cima o un moschettone in acciaio (o simile che riesca ad agganciarsi all’elastico)
- Un metro
- Trafilato di alluminio di circa 2mt
- Pennarello indelebile
Con il dinamometro misuriamo la forza necessaria per allungare l’elastico e riportiamo i valori così ottenuti su una struttura fissa (un trafilato di alluminio), che poi nella fase di test delle pinne verrà posizionato in acqua. In questo modo evitiamo di portare il dinamometro in acqua e di impegnare una persona nella lettura dei valori riportati per tutta la durata del test.
Fase 1
- Collegare da una parte l’elastico a una struttura solida e resistente (tramite cima o moschettone) e dall’altra parte collegarlo al dinamometro
- Mettere in tensione il sistema in modo tale da tendere l’elastico senza ancora leggere variazioni di peso/spinta sul dinamometro (dobbiamo continuare a leggere 0kg sul dispositivo)
- Far misurare a una seconda persona la lunghezza dell’elastico messo in tensione, come descritto al punto 2.
- Annotare la misura del sistema in tensione con valore 0 (zero sistema)
- Prendere il dinamometro e tirarlo dalla parte opposta rispetto a quella in cui è vincolato l’elastico e continuare a tirare fino al raggiungimento del valore di 5kg sul dinamometro stesso
- Far misurare a una seconda persona la lunghezza dell’elastico messo in tensione, come descritto nel punto 5.
- Annotare la misura del sistema in tensione con valore 1 (5kg spinta)
- Ripetere la stessa operazione per i valori 10kg, 12,5kg, 15kg, 17,5kg e 20kg.
- Una volta rilevati i sei valori, riportare con il pennarello indelebile le misure dell’allungamento dell’elastico sul trafilato di alluminio come segue: 5kg=1, 10kg=2, 12,5kg=3, 15kg=4, 17,5kg=5, 20kg=6. In modo da avere dei riferimenti ben visibili durante le prove in acqua
Ora abbiamo creato il nostro sistema di riferimento, che una volta immerso in acqua ci permetterà di vedere in tempo reale la potenza erogata durante la pinneggiata
FASE 2: Come assemblare il CPF per il test in acqua
Materiale occorrente
- Il materiale precedentemente elencato +:
- Una cima di circa 8 mt con diametro 6/8mm
- Un manico di scopa con foro passante su un lato
- Un raccordo idraulico a T in metallo, filetto femmina da ½ pollice per gas
- Una cintura da sub in cordura
- 2 pesi da 1kg
- Delle ventose da vetro (optional)
Fase 2
- Prendere la cima da 8 mt con diametro 6/8mm e piegarla in 2 parti uguali
- Con la cima piegata fare un occhiello
- Far passare un capo dell’elastico dentro l’occhiello, e l’altro capo dell’elastico dentro al primo capo. Tirare e strozzare il sistema ottenuto
- Prendere il manico di scopa e montare sulla parte filettata il raccordo idraulico a T
- Prendere i due capi liberi della cima e farli passare uno all’interno del raccordo a T, l’altro nel foro passante della scopa. Questa operazione ci consentirà di creare un distanziatore che ci permetterà di pinneggiare senza che le pinne vadano a sbattere sulla cima
- Fare due nodi sulla cima in modo tale che il “distanziatore” non abbia troppo gioco in corrispondenza delle estremità del manico di scopa
- Inserire i 2 pesi da 1kg nella cintura in cordura, posizionandoli in modo tale che una volta indossata la cintura i pesi risultino essere uno sul fianco sinistro e l’altro sul fianco destro
- Recuperare un poco di cintura in prossimità del cavallotto che si forma sul peso e con una gassa (o con un altro occhiello) fissare i capi liberi sulla cintura. Uno sul peso dx e l’altro sul peso sx
Portare il sistema in acqua. Fissare il capo libero dell’elastico a una struttura rigida presente a bordo vasca, ad esempio in uno dei 3 modi che seguono:
- Con una cima e delle ventose se le piastrelle sono lisce. Fissare le ventose al muro all’altezza più comoda per noi (ca 1 mt dal fondo) e verificare la tenuta.
- Successivamente legare il capo libero della cima sulla ventosa e l’altro capo all’elastico Mediante l’utilizzo di un moschettone, agganciare direttamente elastico e gancio della corsia (soluzione easy ma un po’ scomoda perché la cima non lavorerà parallela al fondo)
- Legare l’elastico ad una cima e la cima direttamente a una struttura rigida presente nella piscina: pedana dell’acqua fitness, trampolino, palo bandierine…)
FASE 3: Come eseguire il test delle pinne con il CPF
- Indossare la cintura dei pesi
- Iniziare a pinneggiare in superficie in modo molto morbido in modo tale che si tenda il sistema CPF.
- Allineare il nostro punto zero indicato sul trafilato di alluminio perpendicolarmente al nostro sguardo e il gioco è fatto!
Il Custom Power Fins ora è pronto! Non sarà un’opera di alta ingegneria, ma con pochi oggetti facilmente reperibili potremo sperimentare un nuovo metodo per testare le pinne e le sensazioni che ci danno. In più può sempre essere un buon modo per allenare un po’ le nostre gambe 😉