Risultati indagine compensazione
Lo scorso 2 marzo, siamo stati a Eudi Show ospiti nello stand degli amici di Deep Blue. Come ogni anno abbiamo vissuto un’esperienza fantastica e arricchente, abbiamo incontrato tante persone nuove e gli amici di sempre che ci hanno scaldato in quella che è stata una gelida, nel vero senso della parola, tre giorni di festa della subacquea.
Ma quest’anno l’Eudi è stata anche l’occasione per
- presentare il nostro progetto, la nostra intenzione: aiutare le persone a compensare con consapevolezza e divertirsi di più
- raccogliere, con il supporto dei partecipanti, dati e informazioni su come le persone compensano e su quanto consapevolmente lo fanno.
Come l’abbiamo fatto?
Abbiamo intervistato 200 persone e valutato il loro profilo compensatorio con l’aiuto di EQ Tool, uno degli strumenti che ormai da tempo ha un posto d’onore nella nostra cassetta degli attrezzi.
L’intervista strutturata in 3 fasi:
- Fase 1: Identikit compensatorio: tipologia di manovra utilizzata e profondità limite raggiunta in comfort
- Fase 2: Misurazione con EQ Tool della pressione barometrica media solitamente impiegata per compensare l’orecchio. Abbiamo semplicemente chiesto alle persone di compensare
- Fase 3: Misurazione con EQ Tool della pressione minima indispensabile per compensare l’orecchio. Gli abbiamo chiesto di compensare nel modo + delicato possibile.
Siete venuti in tanti e prima di condividere i risultati vogliamo ringraziarvi per il tempo che ci avete dedicato, atleti, recordman, istruttori, pescatori, neofiti, scuba e semplici amanti del mare.
Perché abbiamo utilizzato EQ Tool e cosa lo rende unico. È uno strumento che misura e registra le variazioni pressorie che si verificano durante la manovra di compensazione. Ogni persona può valutare e visualizzare in tempo reale sul computer o sul cellulare, tramite app, i dati della sessione.
Al di là degli aspetti più tecnici e di funzionamento, la cosa più importante di questo strumento è la capacità di tradurre in numeri le sensazioni delle persone, dargli una voce. Numeri alla mano possiamo fare almeno 3 cose:
- fissare un obiettivo (es. diminuire la pressione necessaria a compensare) e misurare i miglioramenti nel tempo
- individuare le anomalie tra la percezione della persona e la situazione reale: è uno strumento potente di feedback
- mettere insieme i numeri per costruire statistiche e generare confronti con l'obiettivo di creare cultura della compensazione
Vai all'approfondimento per scoprire e commentare insieme una panoramica e i dettagli dei dati rilevati.
Risultati indagine compensazione
Highlights dei risultati ottenuti sul campione delle persone intervistate:
L'Eudi Show è un campione particolare ma è comunque rappresentativo. Ecco le principali evidenze:
- Aumenta nel tempo la % di persone che compensano senza portare le mani al naso
- Più di un terzo delle persone potrebbe passare da Frenzel a Handsfree con facilità (dichiara di compensare l’orecchio con una pressione inferiore ai valori di norma associati a questa manovra)
- Tante persone “stressano” le tube, ma con un po' di tecnica in più guadagnerebbero in sicurezza, relax e divertimento.
- Il nostro è uno sport per vecchi, la media è 42 anni, forse su questo dovremmo fare una riflessione
- Le persone mediamente non sono consapevoli di quello che fanno (es. quale blocco uso?), la cultura della compensazione è ancora primitiva.
Ti mettiamo a disposizione questo grafico interattivo, in ogni suo oggetto, in modo che tu stesso possa trovare le informazioni che ti interessano. Nella barra grigia in basso trovi il comando per girare pagina e ingrandire a tutto schermo.
Nelle prossime settimane a ognuno degli intervistati invieremo il profilo rilevato durante l’Eudi insieme ai nostri suggerimenti per migliorare.
Buon divertimento!
Per commentare insieme e per qualsiasi chiarimento sui dati, scrivici nei commenti.
A presto!